Armani Exchange, per la nuova collezione autunno inverno, punta all’ecosostenibilità dei suoi prodotti:
- ridurre il consumo di acqua;
- diminuire gli sprechi;
- produrre meno emissioni.
Questi sono i tre propositi su cui basarsi per cambiare il futuro della moda orientandolo verso un utilizzo più responsabile delle risorse terrestri e verso processi più sostenibili. Armani Exchange si impegna a fondo su questo, puntando su tessuti e materiali riciclati e di origine organica.
Grazie a materiali di recupero e all’uso di fibre di origine organica si riduce l’impatto sulla salute dell’ambiente perché diminuisce l’utilizzo di prodotti chimici e il consumo di risorse energetiche.
Il capo è la nuova frontiera dell’abbigliamento per la stagione fredda. Caldo per l’uomo, buono per l’ambiente.
Il giubbotto windbreaker è realizzato in nylon riciclato: l’utilizzo di fibre parzialmente riciclate è una scelta consapevole che determina la riduzione del consumo di acqua e di risorse energetiche. Il modello è inoltre reversibile, con un lato tinta unita e un lato con logo allover, e presenta chiusura con zip e cappuccio.
La sostenibiltà si fa presente anche nella jeanseria, la resistenza del materiale rende il cinque tasche in denim di cotone riciclato un alleato strategico del guardaroba per tutti i giorni. Il jeans è personalizzato sulla tasca posteriore dal dettaglio del logo e il passante con il logo completa il modello. Ideale per un look casual e sportivo pensato e studiato per la quotidianità.